Qual’ è la migliore ciotola per il vostro pet?
- Lisa Livorsi
- 31 mag 2024
- Tempo di lettura: 5 min
Spesso ci concentriamo molto sulla qualità dell’alimento ma trascuriamo la tipologia di ciotola che utilizziamo per il nostro pet. In commercio ne esistono tantissime di molti colori, forme, dimensioni e materiali. La scelta è effettuata soventemente sull’estetica dell’oggetto senza fare caso alle caratteristiche del materiale e alle necessità etologiche/fisiologiche dell’animale.
Quali sono gli aspetta a cui fare attenzione?
Caratteristiche del soggetto (sano, patologico, età, etologia e morfologia specie..)
Materiale
Forma/Dimensione/Colore
Gestione alimentare
Facilità di pulizia
CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO
Le caratteristiche della ciotola ideale variano a seconda del soggetto che prendiamo in considerazione. Alcuni materiali possono non essere idonei per cuccioli o animali che tendono a masticare gli oggetti, in questi casi infatti si espone l’animale a rischio di ferite boccali e/o all’ingestione accidentale di parte della ciotola. Le ciotole danneggiate di alcuni materiali, come vedremo in seguito, possono rappresentare un rischio per la salute del pet. La forma del muso, l’altezza dell’animale e il suo
comportamento devono sempre essere prese in considerazione.
MATERIALE
Le ciotole che si trovano in commercio sono di diversi materiali: plastica, la ceramica, l’acciaio inox, il silicone e il vetro.
Plastica: Diffuse, economiche, leggere.
NON Adatte a: cuccioli, gattini, animali che tendono a masticare gli oggetti.
Attenzione: con l’usura (o in seguito a morsi) la superficie perde la sua integrità. Queste intaccature favoriscono l’insediarsi dei batteri. Inoltre, alcune plastiche contengono bisfenolo A (BPA) e ftalati, composti noti per avere effetti negativi sulla salute umana, in particolare sulla funzione endocrina, cambiamenti nel sistema nervoso e alterazione della fisiologia riproduttiva e biochimica. Si suppone che anche sugli animali da compagnia possano verificarsi i medesimi effetti anche se i dati in possesso degli studiosi non sono ancora sufficienti per esserne sicuri.
Acciaio inossidabile: leggere, resistenti, economiche.
Adatte a: diverse specie e fasi di età. Alcune presentano una forma antirovesciamento e anche antiscivolamento.
NON Adatte a: animali che tendono a masticare gli oggetti e animali fonofobici. Le ciotole di questo materiale durante l’alimentazione potrebbero produrre suoni fastidiosi.
Attenzione: Controllare che il grado dell’acciaio sia di grado 304 o 18/8 ovvero quello utilizzato per gli alimenti (questi numeri indicano la qualità, la durata e la resistenza alla corrosione).
Ciotole in Ceramica o Gres: Esteticamente gradevoli, resistenti e pesanti.
Adatte a: questo materiale è adatto a quasi tutti. Sono pesanti, tendenzialmente non vengono masticate e il loro peso le rende difficile da spostare e rovesciare.
Attenzione: In caso di usura e crepe vanno sostituite, oltre che a favorire la proliferazione dei germi l’intaccatura dello smalto potrebbe portare alla contaminazione del cibo di metalli pesanti contenuti nella vernice di laccatura.
Ciotole in Silicone: leggere, infrangibili, salva spazio.
Adatte a: in viaggio o fuori casa per uso occasionale. L’uso quotidiano è sconsigliato soprattutto per animali giovani che potrebbero mordere, masticare o trasportare in giro la ciotola.
Attenzione: Il silicone è considerato un materiale sicuro ma esistono ancora pochi studi al riguardo, tuttavia è meglio accertarsi che si tratti di silicone ad uso alimentare o medico.
Ciotole in Vetro: non poroso, facile da pulire, sicuro.
Non adatte a: animali irruenti. La maggior parte è trasparente questo, pur semplificando le operazioni di pulizia, potrebbe infastidire gli animali che tendono a percepirne i contorni con difficoltà.
Attenzione: Il vetro è facile da rompere e i suoi frammenti potrebbero essere pericolosi sia per gli animali che per l’uomo.
FORMA / DIMENSIONE/ COLORE

Oltre al materiale anche la forma, la profondità e l’altezza sono molto importanti da valutare. I cani con Brachicefalia (carlino, boxer, Shih Tzu..) e i gatti prediligono ciotole con bordi bassi, poco profonde e con una circonferenza più larga. Questa forma permette di raggiungere più facilmente l’alimento o l’acqua evitando, nel caso dei gatti, l’eccessivo contatto tra le sensibilissime vibrisse e la ciotola. La sovra-stimolazione sensoriale che deriva da una continua sollecitazione delle vibrisse può arrecare stress. Sarebbe meglio scegliere colori che gli animali riescono a percepire bene (gatto: giallo, blu e grigio; cane: blu e giallo) ed evitare i disegni interni alla ciotola che in alcuni soggetti possono creare frustrazione nel non riuscire a raggiungere qualcosa che sembra un gioco o del cibo. Uno studio effettuato da Murphy et al., nel 2012, ha anche notato un’interessante correlazione tra la quantità di alimento che i proprietari tendono a fornire e le dimensioni della ciotola. In caso di animale obeso che deve essere tenuto in condizioni di alimentazione restrittiva, il proprietario sembra riuscire a gestire meglio il quantitativo di alimento da somministrare durante la dieta, se utilizza ciotole e misurini di piccole dimensioni. Tenete però presente che bisognerebbe sempre fornire solo il quantitativo corretto di alimento, ovvero la razione giornaliera indicata sulle confezioni degli alimenti industriali o dal vostro veterinario, in modo da evitare sovra o sottoalimentazione e garantire la copertura dei fabbisogni nutrizionali.
PULIZIA DELLA CIOTOLA

Le ciotole andrebbero pulite dopo ogni pasto in caso di alimento umido e almeno una volta al giorno in caso di alimento secco. Ogni volta che gli animali utilizzano le ciotole depositano microorganismi al loro interno. Questi microorganismi spesso possono essere patogeni, specialmente se le ciotole sono tenute vicino a sabbie o traversine. E’ comunque sconsigliabile anche tenere ciotole in cucina, questo potrebbe favorire la loro contaminazione o la propagazione dei microorganismi all’interno della stanza.
Diversi studi, effettuati su ciotole contenenti acqua o alimento, riportano risultati diversi per quanto riguarda il materiale che maggiormente ospita microorganismi. Secondo Luisana et al. 2022 non esiste una correlazione tra materiale e contaminazione, secondo Raspa et al., 2023, invece le ciotole di metallo sono associate a livelli di contaminazione microbiologica più elevata. Secondo Wright et al. 2021 le ciotole in ceramica sembrano ridurre la proliferazione batterica più delle ciotole in acciaio inossidabile e in plastica anche se, proprio nelle ciotole in ceramica, questo studio ha isolato il maggior numero di batteri nocivi.
Il punto fondamentale quindi è proprio la pulizia regolare che ci permette di garantire la sicurezza del nostro amico a quattro zampe ma anche la nostra. Le ciotole a seconda del materiale possono essere lavate in lavastoviglie o a mano. La temperatura raggiunta durante un normale lavaggio in lavastoviglie è sufficiente per la loro totale pulizia. In caso di lavaggio a mano è preferibile lavare separatamente le ciotole dagli altri piatti con una spugna dedicata (non abrasiva) utilizzando acqua calda e sapone. Le ciotole possono essere anche disinfettate con aceto puro o con una soluzione di candeggina diluita (un cucchiaio di candeggina in un litro d'acqua); vanno sempre sciacquate abbondantemente prima di essere riutilizzate. In linea di massima, dove possibile, andrebbe preferita la lavastoviglie. Scegliere ciotole di materiali poco porosi e con superficie liscia permette una maggiore efficacia nella pulizia. E’ molto importante curare anche l’igiene dell’area in cui gli animali vengono alimentati.
La risposta a qual’ è la ciotola migliore per il tuo pet è: dipende.
Dipende dalle sue esigenze e dalle tue. La cosa fondamentale è sempre fare attenzione ai suoi comportamenti, alle condizioni di usura della ciotola e alla sua pulizia. Nel prossimo articolo parleremo di alcune ciotole speciali ideate per problematiche particolari.
Fonti:
Nowak, S. (2022). Counseling Clients on Food Bowl Selection: What’s the Dish?
Murphy, M., Lusby, A. L., Bartges, J. W., & Kirk, C. A. (2012). Size of food bowl and scoop affects amount of food owners feed their dogs. Journal of Animal Physiology and Animal Nutrition, 96(2), 237-241.
Luisana E, Saker K, Jaykus LA, Getty C. Survey evaluation of dog owners’ feeding practices and dog bowls’ hygiene assessment in domestic settings. PLoS ONE. 2022;17:e0259478. https:// doi. org/ 10. 1371/ journ al. Pone. 02594 78.
Raspa, F., Schiavone, A., Pattono, D., Galaverna, D., Cavallini, D., Vinassa, M., ... & Valle, E. (2023). Pet feeding habits and the microbiological contamination of dog food bowls: effect of feed type, cleaning method and bowl material. BMC Veterinary Research, 19(1), 261.
Wright C, Carroll A. Microbiological assessment of canine drinking water and the impact of bowl construction material. Hartpury Research Journal. Published August 29, 2018. Accessed September 29, 2021. hartpuryresearchjournal.wordpress.com/2018/08/29/microbiologicalassessment-of-canine-drinking-water-the-impact-of-constructionmaterial- on-the-quantity-and-species-of-bacteria-present-in-waterbowls
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