top of page

Perché i gatti mangiano l’erba?

  • Immagine del redattore: Lisa Livorsi
    Lisa Livorsi
  • 10 mag 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Vi siete mai posti questa domanda? Se avete un gatto in casa sicuramente vi sarà capitato almeno una volta che abbia provato a mangiare una pianta. Perché questo accade?

Gatto in un prato di erba

• Il gatto si sente male?

• Il gatto vuole indursi il vomito?

• Il gatto vuole espellere le palle di pelo?

• Il gatto ha una carenza nutrizionale?

• Il gatto mette in atto un comportamento ancestrale ereditato dai felini selvatici?

Queste sono le principali ipotesi che sorgono alla mente di chi ha un gatto. Nel 2021 un interessante articolo scientifico di Hart et al, ha cercato di rispondere a queste domande.


Questo studio è stato svolto attraverso un questionario distribuito a proprietari di gatti. In seguito alle risposte ricevute e alla loro scrematura, per eliminare i questionari incompleti, sono stati presi in considerazione i comportamenti di un campione composto da circa 2000 gatti (il numero di gatti varia a seconda delle considerazioni prese in esame da 1872 a 2036).


I risultati hanno evidenziato che pochissimi gatti (il 9%) mostravano segni di un qualche malessere prima di nutrirsi delle piante, mentre la percentuale di gatti che vomitava in seguito all’ingestione era più elevata (27-37%). In alcuni casi potrebbe quindi esserci una correlazione fra ingestione di piante-disturbi gastrointestinali.


Dai dati che sono stati raccolti emerge che i gatti giovani consumano piante più frequentemente rispetto ai gatti anziani. Sembra inoltre meno frequente la correlazione tra ingestione di piante-disturbi gastrointestinali nei soggetti giovani rispetto a quelli anziani. La teoria delle “palle di pelo” sembra essere a sua volta smentita dal fatto che gatti a pelo corto e gatti a pelo lungo non mostravano una differenza rilevante per quanto riguarda il consumo di piante.


Nell’articolo vengono prese in esame anche fonti bibliografiche inerenti l’ingestione di piante in animali selvatici (leoni, lupi ma anche civette). In natura sembra che il consumo di piante faciliti l’espulsione di alcuni parassiti intestinali.

Le conclusioni di Hart e dei suoi colleghi puntano soprattutto sull’ancestralità del comportamento. Tuttavia sottolineano anche che, dai dati raccolti, non si possa escludere né la possibilità di un disturbo gastrico né quella di una carenza alimentare di alcuni oligoelementi.


Chi ha un gatto in casa sa benissimo che mangiare piante in alcuni momenti diventa un vero e proprio bisogno specialmente nei gatti che vivono esclusivamente in appartamento. Occorre però fare attenzione perché le piante ornamentali che sono comunemente vendute e che abitualmente teniamo in casa sono quasi tutte tossiche per i nostri amici a quattro zampe.

Esistono molti siti in cui potete informarvi sulla tossicità o sicurezza delle piante; ve ne segnalo uno in inglese che può esservi d’aiuto: https://www.aspca.org/pet-care/animal-poison-control/toxic-and-non-toxic-plants


E’ importante permettere ai nostri amici a quattro zampe di svolgere i loro comportamenti istintivi anche in una realtà domestica, offrendo loro l’accesso a una pianta che non rappresenti un rischio per la salute. In commercio esistono diverse semenze (in genere semi di grano, orzo, avena o segale) che possiamo coltivare comodamente sul balcone di casa e mettere a disposizione del gatto una volta pronte. In alternativa nei negozi per animali vendono direttamente delle piccole zolle già germinate.

L’erba è quindi considerata come un vero e proprio alimento complementare. Lasciandogliela a disposizione i vostri gatti potranno ingerirne ogniqual volta ne sentiranno il bisogno e sopperire ad eventuali mancanze di oligoelementi e di acido folico. In questo modo risparmieranno le vostre piante d’appartamento dai loro assalti e soprattutto eviteranno seri problemi di salute a seguito di ingestione di piante tossiche.


Sebbene non sia negativo il fatto che il vostro gatto mangi erba, anzi può comportare diversi benefici per la sua salute, è importante fare attenzione a distinguere fra l’erba che coltivate appositamente per loro e quella che possono trovare all’esterno di casa o nei vostri giardini. Infatti, spesso nei giardini privati vengono usati pesticidi e fertilizzanti che possono essere nocivi per i vostri gatti o cani.


Rivolgetevi sempre al vostro veterinario di fiducia se i vostri amici a quattro zampe:

• hanno ingerito piante tossiche e/o erba con pesticidi/fertilizzanti.

• in seguito all’ingestione di erba sistematicamente la rigettano (potrebbe essere indice di problemi gastrointestinali).







Fonti:


• Hart BL, Hart LA, Thigpen AP, Willits NH. Characteristics of Plant Eating in Domestic Cats. Animals (Basel). 2021 Jun 22;11(7):1853. doi: 10.3390/ani11071853. PMID: 34206345; PMCID: PMC8300339.



 
 
 

Comments


Lisa Livorsi

Dottoressa Lisa Livorsi

Laurea magistrale:
Scienze Animali curr.

Animal Nutrition and Feed Safety 


Laurea triennale:
Produzioni e gestioni di animali in allevamento e selvatici

Nutripetdiets
  • Instagram
  • Facebook

©2024 by NutriPetDiets.

P.IVA - 12979990012

bottom of page